Cio' non e' del tutto vero per la Finlandia, nazione che basa la propria individualita' nell'indipendenza di ogni cittadino (da tutto e tutti tranne che dallo stato).
Tutto questo per dire che uno dei posti piu' importanti in ogni citta' finlandese e' invece, udite udite, la discoteca!
Qui le chiamano semplicemente bar e questa dicitura connota piu' generalmente tutti quei locali in cui si va per bere ed ubriacarsi: una sorta di luoghi della perdizione o zona franca in cui tutto, o quasi, e' concesso.
Apro e chiudo una parentesi che prometto di sviluppare in seguito: lavorare in un bar e' quasi un privilegio a causa dell'importanza del ruolo sociale che si svolge (che deriva a sua volta dal ruolo dell'alcohol nella societa' finnica) e le leggi che riguardano l'alcohol sono cosi' complesse e piene di contraddizioni da far rabbrividire un avvocato italiano.
Morale della favola: uno dei canditati alle elezioni presidenziali, Matti Vanhanen (giunto terzo e quindi fuori dal ballottaggio di domenica prossima) ha pensato bene di attendere i risultati con i suoi invitati nel bar piu' cool di Helsinki!
Insomma il nostro Lapo, pur inaugurando l'entrata nel mercato inglese della Grande Punto pippando con Versace, ha ancora molto da imparare.


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