Dopo il discorso in parlamento del nostro attempato Presidente del Consiglio (proprio oggi compie 74 anni), tutti i giornalisti rigorosamente accorsi per assistere all'evento, si sono arrabattati per poter faziosamente affermare le loro tesi precostituite, dividendosi marmoreamente tra chi da un parte crede che il governo riuscirà a reggere fino alla fine della legislatura e chi dall'altra teme e spera nella caduta imminente.
C'è però una cosa in particolare che ci è balzata all'orecchio durante lo sfiatato discorso. Ovvero una frase che era già stata affermata da Tremonti in un'intervista ad inizio settembre per laRepubblica e che riassume populisticamente un'ideologia che è ormai morta da almeno tre anni: "tutto è lecito tranne ciò che è vietato".
Alla mente semplice di chi si rifiuta di approfondire, un concetto di questo tipo parrebbe giusto e inattaccabile poichè soddisfa la nostra ignoranza su temi economici e politici mettendo a disposizione dei nostri istinti primordiali quel contentino di libertà apparente alla quale siamo abituati in quanto cittadini. Esso ci fa pensare ai gloriosi Stati Uniti d'America, dove l'intraprendeza e lo spirito di frontiera rende gli individui felici poichè liberi da ogni qualsivoglia costrizione statale.
Eppure, questo tipo d'ideologia è già il problema principale del sistema italiano, del suo mondo imprenditoriale e politico, dove, come si è spesso affermato, l'assenza di etica e la non condivisione di valori comuni per il quieto vivere fa sì che, nella legalità, si commettano le amenità più impensabili.
Però, la frase enunciata è ammiccante, intrigante e, così come si dice, suona bene. RIn ogni caso altro non è che populismo. Nel senso che riassume un concetto ovvio a livello popolare, quindi di facile comprensione e accettazione e quindi puramente propagandistico, nonostante sia completamente sballato ai fini dei risultati che tale concetto vuole avere sulla realtà (in questo caso, lo si è usato per spiegare come dovrebbe funzionare il sistema economico in Italia per potersi sviluppare e crescere!).
Da parte nostra, non aspettiamo altro che questo tipo di ideologia venga applicata alla realtà, così che potremo finalmente parcheggiare liberamente
e garantisticamente in quinta fila.
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