Della coppa dell'amicizia che così fu definita da Roberto Mancini ai tempi in cui il Milan veniva santificato in ogni dove come club più titolato del globo c'è poco da dire visto che è stata ciò che ci si aspettava fosse, aldilà della sorpresa della finale giocata dall'Inter contro una squadra africana (per fortuna non siamo stati costretti ad osservare le orribili scene di giubilo che si sarebbero materializzate in caso di gol del Mazembe, alla faccia del folclore).
Nonostante questo l'Inter si è come al solito contraddistinta per la cronica capacità di divenire psicologicamente instabile, essendo il grado d'isteria di coloro che mettono piede alla pinetina direttamente proporzionale al loro periodo di permamenza. In questo caso quindi oltre alla vittoria ci sono da registrare lo sfogo di Benitez e Stankovic: il primo che minaccia di andarsene ed il secondo che si lamenta di non aver giocato dall'inizio. Ancora una volta, in entrambi i casi ed in modi diversi viene miserabilmente evidenziata l'incompetenza della dirigenza. Personalmente vorrei mettere agli atti anche un brevissimo parere sull'esultanza di Eto'o: di gran lunga l'esultanza più brutta e incomprensibile della storia, degna sostituta degli eventuali rimbalzamenti sul deretano del portiere congolese.
Di positivo per i nerazzurri c'è comunque una gita fuori porta, al caldo, con due facili partite giocate come se fossero amichevoli e la possibilità di recuperare energie ed infortuni lontano dal gelo che sta colpendo in questo momento l'Italia.
Più di tutti però, questa finale attesa quarantacinque anni diviene clamorosamente l'ennesima scusa per farvi notare una cosa piccolissima sul piano materiale, ma gigante sul piano morale. ilPost, sempre lui, ci ricorda in poche righe che ci sono online dei link utili per poter guardare la partita in diretta streaming sul proprio computer. Allo stesso tempo però si ricorda al lettore quanto la pratica possa essere illegale e così, fatte le dovute raccomandazioni, si conclude con un viscido
"In ogni caso, ognuno decida come regolarsi e cosa fare della propria connessione internet."
Insomma, si attirano visitatori al proprio sito con queste esche ed allo stesso tempo ci si distanzia dalle pratiche con disinvolta sapienza. Allora perchè metterli quei link, se non si vuole rischiare di essere accusati di incentivare comportamenti illegali? A mio modestissimo e disinteressato parere, quei link equivalgono in tutto e per tutto alle foto birichine ed osè che quotidiani online come Repubblica.it mettono ogni giorno sulla barra di destra per incrementare il numero di visitatori tra un bikini ed una tetta, pratica che è stata sempre aspramente criticata dagli autori stessi del ilPost.
Come al solito, la bella doppia morale del purismo.
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