L'ultima trovata di Saviano, sulla scia delle liste di Vieni Via Con Me, ispirate a loro volta alle liste di cui si era interessato Umberto Eco e di cui aveva parlato a CheTempoCheFa, è stata quella di chiedere ai lettori di stilare una lista delle dieci cose per cui vale la pena vivere. Lo scrittore ha poi scelto e pubblicato le migliori.
Questo tipo di liste sono divertenti da leggere e stanno avendo successo per un motivo molto semplice: elencano delle cose spesso piccole e semplici nei confronti delle quali tutti si possono identificare trovandole tutte assolutamente piacevoli, senza eccezione. Ci si trova così a dire che sì, è vero, è bello camminare a piedi nudi sulla sabbia o piangere guardando La Vita è Bella.
A lato di questa considerazione, si potrebbe anche affrontare il discorso facendo riferimento al ruolo dei neuroni specchio e della capacità dell'uomo di identificarsi nella piacevolezza altrui facendola propria oppure facendo riferimento al risveglio di sensazioni assopitesi attraverso l'effetto madeledine ed al piacere provocato dalla rinascita di alcuni ricordi.
In ogni caso, si sappia che l'idea di Saviano non è originale e che negli Stati uniti, tempo fa, Neil Pasricha ha creato un blog in cui voleva elencare tutti quei piccoli piaceri della vita nel confronto dei quali di solito non facciamo attenzione e che invece andrebbero apprezzati pienamente ogni volta. La lettura di questo elenco ci fa capire quanto bella e piacevole sia la vita e di quanto invece l'avere un approccio negativo verso ciò che viviamo ci faccia perdere di vista queste piacevolezze.
Naturalmente anche i lettori hanno partecipato a questo meraviglioso elenco ed il risultato è stato un successo clamoroso e come di solito accade negli States la pubblicazione di un paio di libri.
Per chi volesse dare un'occhiata, qui c'è la conferenza tenuta da Neil Pasricha per TED e qui l'elenco delle 1000 cose più belle (Top 1000 Awesome Things).
Della serie: terapia per tutti.
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